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Perché mangiare pollo crudo fa male ed è pericoloso? Ecco quali sono i rischi

Tutte le ragioni per cui consumare della carne bianca non cotta può essere davvero nocivo per l’organismo, e addirittura può risultare letale

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Per tutti: il pollo crudo è male! Noi non possiamo rischiare lo stomaco o la vita per il pollo!“. Diceva più o meno così Joe Bastianich durante una puntata di Masterchef di fronte a una carne bianca poco cotta. Ma il giudice del popolare programma tv aveva ragione? Ecco perché mangiare pollo crudo fa male ed è pericoloso per il nostro organismo. I rischi che si corrono se si mangia pollo crudo.

Pollo cotto al sangue? È pericoloso: si tratta di carne bianca

Innanzitutto, va chiarita una cosa. La bassa cottura della carne è prevista in ogni braceria, e ogni cuoco che si rispetti sa che ci sono diverse tipologie di animali la cui carne viene assaporata al meglio solo se al sangue, o comunque con una media cottura. Tutto ciò è però valido solo e unicamente per le carni rosse.

Dato che il pollo è una carne bianca, come d’altronde quella degli uccelli, questa tipologia di animale si sottrae a questa regola. Mangiare carne bianca cruda può provocare seri danni all’apparato digerente, portando con sé sindromi gastrointestinali, ma anche gravi infezioni batteriche, che possono causare addirittura la morte.

Mangiare pollo crudo fa male: ecco perché è pericoloso

Già, perché mangiare il pollo crudo fa veramente male. Quali sono i rischi? Sicuramente, quelli che abbiamo descritto poco sopra. Andiamo però ad approfondire meglio perché è davvero pericoloso il pollo crudo.

Innanzitutto, c’è il serio rischio di contrarre il tetano. Già, perché, essendo il pollo un uccello, è letteralmente insensibile ad alcune malattie. Dunque, facilmente un animale del genere può essere portatore di tetano, senza che tuttavia manifesti particolari sintomi, o metta colui che sta per mangiarne la carne in condizione di capirne di più.

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Inoltre, si rischia anche di prendere virus batterici come la salmonella o il meno conosciuto campylobacter. Si tratta di un batterio di cui, generalmente, i polli sono pieni.

Esso può dare origine a dolori addominali, vomito e diarrea, ma anche a qualcosa di decisamente più grave: la sindrome di Guillain-Barré. Si tratta di una malattia che porta alla progressiva paralisi degli arti.

La caratteristica principale del campylobacter, da cui deriva appunto la campylobatteriosi, è che è praticamente impossibile da controllare in allevamento.

Come combattere i rischi e i pericoli derivanti dal pollo crudo? Potrebbe essere superfluo ribadirlo, dato che la soluzione appare intuitiva, ma conviene ripeterlo più di una volta: cucinandolo. Solo con le alte temperature della cottura i batteri muoiono all’istante, scongiurando ogni pericolo di questo genere.

Il pollo crudo è pericoloso: 37enne donna inglese muore in vacanza

Un fatto di cronaca emblematico che spiega perché il pollo crudo fa male è quello di una malcapitata donna inglese di 37 anni, in vacanza a Corfù la scorsa estate.

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La signora, madre di due bambini, aveva da poco ingerito un pezzo di carne bianca cruda, quando ha iniziato ad avvertire forti dolori addominali, con vomito compulsivo e grande perdita di sangue. Nonostante il trasferimento in terapia intensiva, la donna si è spenta dopo 24 ore.

Il pollo crudo e Bastianich: “Mangiare questo è pericoloso“. Il video

E così ritorniamo all’incipit di questo articolo: il giudice di Masterchef Joe Bastianich che sgrida un concorrente per aver servito del pollo crudo.

Inizialmente in tanti pensavano che quello del famoso ristoratore americano fosse poco più che un capriccio. Tuttavia, come abbiamo visto, sottovalutare i rischi del pollo crudo, e ignorarne il perché sia così pericoloso, può portare a inconvenienti dai contorni tragici.

Nel frattempo, nella speranza che da ora non vi venga mai in mente di mangiare pollo crudo, ecco il video di Masterchef che riprende il siparietto di cui parlavamo!

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Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, è fotoreporter e giornalista nel settore dell'informazione sportiva. Laureato con lode in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l'Università degli Studi di Salerno, e nel 2018 in Corporate Communication e Media nello stesso ateneo. Passionale, creativo, amante della comunicazione face-to-face, è da sempre patito di calcio, del quale è affascinato in ogni sua sfaccettatura. Ha praticato la pallacanestro a livello agonistico per diversi anni. Tra i suoi hobby non si possono tralasciare la musica, la fotografia e la cucina.

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