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8 gennaio Ascanio Day: chi è lui, cos’è questa ricorrenza e cosa dice la canzone (Video)

Il web ha reso famosa la canzone che in realtà si chiama “Pariya”, ed è di un artista iraniano molto apprezzato. Tutto ciò che c’è da sapere su questo ‘avvenimento’

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Hey lascia entrare Ascanio, dall’otto di gennaio, perciò limarla è tosta, esce ma non mi rosica“. Oggi è 8 gennaio, e si festeggia l’Ascanio Day e, no, non siamo impazziti. Cosa significa tutto ciò? Chi è Ascanio?

8 gennaio: chi è Ascanio e perché su Internet si festeggia questa ricorrenza?

Per provare a spiegare quale ricorrenza si cela dietro la data di oggi e per capire cosa dice il verso sopra riportato, tratto da una canzone, occorre fare un salto indietro.

Alcuni anni fa, su YouTube, comparvero le prime parodie di canzoni trovate in giro sul web. Storpiature, satira, ma anche molto altro.

La canzone di cui stiamo parlando è stato un vero e proprio tormentone della Rete. Un video di un brano pop iraniano, caricato da un genio del web, era stato arricchito di sottotitoli che cercavano di fornire una trascrizione del presunto testo, italianizzato.

Hey lascia entrare Ascanio…esce ma non mi rosica“: il fenomeno del mondegreen

La cosa davvero esilarante di tutto ciò è che alcuni passaggi, come quello indicato all’inizio di questo articolo, sembravano davvero in lingua italiana! Il fenomeno è chiamato mondegreen, e si verifica quando l’inesatta percezione di un testo in una lingua fa sì che venga scambiato per un testo omofono in un’altra lingua, portando alla creazione di un nuovo significato.

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Il successo riscosso da questo video lo ha portato a essere ripreso dal Trio Medusa nel 2010, ma anche addirittura a trasformare in un genere di YouTube il filone delle canzoni italianizzate. Da allora innumerevoli sono state le parodie di brani stranieri.

8 gennaio Ascanio Day: la canzone originale e il suo significato

Chi è davvero Ascanio? La canzone, in realtà, si chiama “Pariya”, ed è un brano di Shahram Shabpareh, una delle figure di punta del pop iraniano. Shabpareh è uno delle vittime di una sorta di “rivoluzione culturale” avvenuta nel suo Paese nel 1979, quando la musica rock fu completamente bandita. L’artista è uno degli esuli che sono sbarcati a Los Angeles per continuare la propria produzione artistica.

Questa la traduzione di “Pariya” che, stando a qualche ricerca effettuata in Rete, sembrerebbe essere un brano davvero famoso in patria: “Amica dai bei capelli lunghi / che si veste di nero / alza le sopracciglia / con cui mi puoi schiaffeggiare / se un giorno venissi sulla terrazza per farti vedere in viso / coprirei il sole / se provasse a venir fuori“.

Si parla, dunque, di una canzone d’amore, che in Iran ha riscosso successo, ma che in Italia verrà sempre conosciuta come “Esce ma non mi rosica“. Buffo, no? In questo articolo trovate il video che ha reso famoso il brano.

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Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, è fotoreporter e giornalista nel settore dell'informazione sportiva. Laureato con lode in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l'Università degli Studi di Salerno, e nel 2018 in Corporate Communication e Media nello stesso ateneo. Passionale, creativo, amante della comunicazione face-to-face, è da sempre patito di calcio, del quale è affascinato in ogni sua sfaccettatura. Ha praticato la pallacanestro a livello agonistico per diversi anni. Tra i suoi hobby non si possono tralasciare la musica, la fotografia e la cucina.

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