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Comunicazione, la carriera di Simona Ruffino, esperta di neuromarketing
Una delle voci più autorevoli in Italia nel campo delle neuroscienze applicate al marketing e alla comunicazione. Scopriamo di più su di lei

Simona Ruffino è una delle professioniste italiane più influenti nel mondo della comunicazione etica e del neuromarketing. Brand Strategist e Neurobrand Specialist, ha dedicato la sua carriera alla diffusione di un approccio consapevole e umano alla costruzione dell’identità di marca. Il suo lavoro integra neuroscienze, strategie di branding e rispetto dei valori etici, con l’obiettivo di aiutare aziende e professionisti a comunicare in modo autentico e sostenibile.
Biografia e carriera: dalla formazione umanistica al riconoscimento nazionale
Simona Ruffino, di formazione umanistica, opera da oltre vent’anni nel mondo della comunicazione strategica. Nel corso della sua carriera ha collaborato come consulente, formatrice e speaker con numerose aziende, istituzioni ed eventi di rilevanza nazionale. È membro attivo di AINEM (Associazione Italiana Neuromarketing) e della Neuromarketing Science & Business Association (NMSBA), realtà che promuovono la ricerca e l’applicazione delle neuroscienze nei contesti aziendali e sociali.
Nel 2015 le è stato conferito il Premio Eccellenza Italiana per la Comunicazione, un riconoscimento che ne ha consacrato il ruolo di riferimento nella divulgazione di temi legati al neurobranding e al capitalismo umanistico. La sua presenza come speaker a eventi di rilievo come Festival della Scienza e Tecnologia di Mantova, Pordenone Pensa, We Make Future, Smau e Marketers testimonia la centralità del suo messaggio nel dibattito contemporaneo su impresa, etica e innovazione.
Libri, studi e divulgazione: dal neuromarketing etico al diritto all’imperfezione
Simona Ruffino è anche una prolifica autrice, impegnata nella divulgazione scientifica e culturale dei concetti chiave del marketing neuro-cognitivo. Ha pubblicato con Hoepli il volume “Neuromarketing etico”, un testo di riferimento per chi desidera comprendere come le neuroscienze possano essere applicate in modo responsabile alla comunicazione aziendale. Con “Non tutto è come appare. Contro la cultura della manipolazione”, edito da Apogeo (Gruppo Feltrinelli), affronta invece le derive manipolatorie della comunicazione moderna, proponendo una riflessione profonda sul ruolo dell’etica nei processi persuasivi.
Attiva anche sui social come divulgatrice, Ruffino promuove il diritto all’imperfezione e una nuova visione del femminile autorevole, valorizzando la consapevolezza, l’autenticità e il rispetto nella relazione tra brand e persone. Il suo approccio innovativo ispira imprenditori, marketer e comunicatori a superare logiche di potere e manipolazione, per abbracciare un paradigma fondato sulla verità e sulla responsabilità sociale.