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Cronaca

Green Pass, che cos’è e come si fa ad ottenerlo

Tutto ciò che c’è da sapere sullo strumento più atteso per gli italiani

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Green Pass
foto: Canva.com

La campagna di vaccinazione ha portato con sé una serie di riaperture. Per rendere sicure queste ed evitare errori già commessi in passato, si è ricorsi al green pass.

Green Pass, come si fa ad ottenerlo: requisiti, documenti

Uno strumento gratuito, che si può richiedere e scaricare tramite il sito dedicato del governo, l’app Immuni, l’app IO oppure tramite il sito del fascicolo sanitario regionale selezionando la Regione di residenza.

Le cose indispensabili per la richiesta sono: il numero di tessera sanitaria e uno dei codici ricevuti che attestino la vaccinazione o la guarigione o la negatività a un tampone.

Chi ha diritto a questa misura: i soggetti che possono richiederlo

Chi ha effettuato soltanto la prima dose di vaccino avrà un pass valido da 15 giorni dopo il richiamo e per i successivi nove mesi. Per chi è guarito dal Covid-19 invece il green pass è valido per sei mesi. Infine, chi ha ottenuto il pass solo in seguito alla comunicazione di esito negativo al tampone potrà usufruirne solo per 48 ore.

Il certificato italiano dal primo luglio varrà come EU Digital Covid certificate e permetterà di viaggiare in tutti i paesi dell’Unione Europea e Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera. In Italia, il green pass servirà anche per eventi e matrimoni e per le visite nelle Rsa.

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Come ottenere il Green Pass con l’App IO: ecco come si fa

Gli utenti della App IO senza fare alcuna richiesta riceveranno una notifica ogniqualvolta sarà disponibile una certificazione a loro intestata. I 12 milioni di cittadini  che hanno già scaricato l’App IO dovranno soltanto aggiornarla e otterranno così sull’App i propri certificati. L’app mostrerà il QR code e i dati del certificato che potrà essere scaricato. Salvandolo, si potrà anche conservare il certificato nella propria Galleria Immagini in modo da poterlo esibire facilmente anche senza connessione internet.

Nata a Nocera Inferiore il 3 dicembre 2000, è giornalista praticante presso ZetaNews. Diplomata al Liceo Classico "Marco Galdi" nel 2019, dallo stesso anno è studentessa di Lettere Classiche presso l’Università degli studi di Salerno. Appassionata di scrittura creativa, ha partecipato a diversi concorsi letterari: nel 2016 si è classificata terza al concorso “le parole sono ponti” e nel 2019 si è classificata seconda al Premio Badia di Cava De’ Tirreni. Ama i libri, l’arte e raccontare le ingiuste condizioni del patrimonio artistico della città in cui vive. “Figlia” del Pirandello giornalista, cerca di non fermarsi mai alla narrazione superficiale degli eventi. «E mentre il sociologo descrive la vita sociale qual essa risulta dalle osservazioni esterne, l’umorista armato del suo arguto intuito dimostra, rivela come le apparenze siano profondamente diverse dall’essere intimo della coscienza degli associati». (Pirandello, saggio sull’umorismo)

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