Seguici sui social

Costume

Lady Diana – La triste storia di una Principessa anticonformista

Diana aveva il cuore buono, colmo di valori che facevano a cazzotti con la robotica della Famiglia Reale

Pubblicato

il

Lady Diana

La storia di Lady Diana non riguarda il classico stereotipo della Principessa che viene salvata dal Principe e “vissero tutti felici e contenti”, stavolta no. Lady Diana era spesso definita “anticonformista”: un po’ per la sua giovane età, un po’ per l’amore senza un doppio fine che provava per Carlo, un amore che arrivava a consumarsi sempre di più a causa della sua antagonista Camilla, e un po’ perché Diana con tutta quella vita fatta di luci e ombre non c’entrava proprio niente.

Diana aveva il cuore buono, colmo di valori che facevano a cazzotti con la robotica della Famiglia Reale, nonostante anch’ella godeva di sangue blu. Nata il 1º luglio 1961 a Sandringham, nel Norfolk, da una delle più antiche e importanti famiglie britanniche, strettamente connessa con la Famiglia Reale da diverse generazioni, conobbe Carlo, Principe di Galles, durante una battuta di caccia nel 1977.

Carlo all’epoca aveva una relazione con Lady Sarah, la sorella maggiore di Diana, fino a quando non iniziò a frequentarsi con quest’ultima nel 1980. Gli incontri, sempre più ricorrenti, durati circa un anno, proseguirono con una proposta di matrimonio da parte di Carlo al castello di Windsor. Tutto ad un tratto la vita della fanciulla cambiò. Le nozze da “favola”, definite in un secondo momento dalla stessa Diana come “il giorno più brutto della sua vita”, furono trasmesse in mondovisione e seguite da oltre 750 milioni di persone, mentre furono 600.000 quelle che inondarono le strade di Londra per vedere la sposa durante il tragitto che l’avrebbe portata alla cattedrale.

La bellezza di Lady Diana quel giorno era senza tempo: indossava un abito in taffetà e seta color avorio, adornato da pizzi antichi e con uno strascico lungo ben sette metri. Un matrimonio tutto fondato sull’apparenza che celava la tristezza e il senso di inadeguatezza che nutriva Diana dentro di sé. I primi segnali di una solitudine che sarebbe poi divenuta devastante, infatti, ci furono quando ella, rimasta incinta del suo primo figlio, William Arthur Philip Louis, mise in atto un disperato tentativo di attirare l’attenzione del marito, che ancora una volta la lasciava sola per recarsi a caccia, cadendo dallo scalone principale del Palazzo dove la Famiglia Reale trascorreva abitualmente il Natale. Un secondo figlio, Harry Charles Albert David, nacque due anni dopo William, il 15 settembre 1984.

La principessa rivelò che durante la seconda gravidanza lei e Carlo erano molto uniti. Ma fu solamente dopo tutta questa esplosione di emozioni e di avvenimenti che iniziò il vero e proprio calvario. È noto a tutti, infatti, che il suo consorte Carlo abbia da sempre nutrito un sentimento, nonché una relazione, con un’altra donna, Camilla Parker Bowles, durante il matrimonio con Diana. Nel documentario “The Story of Diana”, ottenuto grazie ad una serie di interviste che hanno ripercorso la vita e i sentimenti di Lady Diana, la stessa ha ammesso di aver sofferto di bulimia nervosa a causa dei ripetuti tradimenti da parte del Principe Carlo. Ma fu in occasione del Garden Party, presso la Serpentine Gallery di Londra, che Diana riuscì a prendersi la sua tanto attesa rivincita. Con un abito corto fin sopra le ginocchia, le spalle scoperte, décolleté nere dal tacco vertiginoso e un raffinato collier di pelle al collo adornato dal suo luminoso sorriso, Diana stupì tutti i presenti.

Pubblicità

“Era la prima volta che la gente scopriva la nuova Diana, quella che non aveva bisogno della Famiglia Reale, in particolare del principe Carlo. In quel miniabito trasudava fiducia, un’aria di felicità e indipendenza”. Testimonianza di Alex Longmore, The Huffington Post.

E quel meraviglioso abito che in un colpo solo abbatté una buon parte dei protocolli della Famiglia Reale fu simbolo di forza e ripresa che non tutte avrebbero avuto coraggio di mostrare. Ma decisamente questa non fu una storia da lieto fine. Durante gli anni novanta, il matrimonio di Diana e Carlo terminò dopo essersi a poco a poco sgretolato come i pezzi di un vaso di cristallo.

Diana tentò di farsi una nuova vita pur mantenendo un impegno costante in qualità di Principessa di Galles, ma sfortunatamente le venne spezzata definitivamente il 31 agosto 1997 durante un incidente automobilistico sotto il tunnel del Pont de l’Alma a Parigi quando, insieme con il suo compagno Dodi Al-Fayed, la loro Mercedes si infranse contro il tredicesimo pilastro della galleria. E con essa la bontà e la bellezza di Lady Diana. Ma il ricordo no: quello rimarrà per sempre.

Nata a Salerno il 2 aprile del 1999, è sin da piccola fotomodella e testimonial. Dal 2016 è fondatrice del blog www.chiarasmagazine.it ed Influencer su Instagram per i maggiori brand italiani e internazionali. Inviata televisiva di "A caccia di mostre" e "Storia e Misteri" in onda su Telenova, è altresì conduttrice televisiva. Studia giurisprudenza all'Università degli studi di Salerno.

Zetanews.it è una testata giornalistica on-line. Registrazione del Tribunale di Nocera Inferiore n° 9/2019 dell' 11 dicembre 2019 RC 19/1808 - Editore: Hammer Style, con sede in Nocera Inferiore (SA), via Guido Cucci, 6 - P. IVA 06165440659. [email protected] - © Riproduzione Riservata – Ne è consentita esclusivamente una riproduzione parziale con citazione della fonte corretta www.zetanews.it

error: Contenuto protetto!