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Cinema

Yesterday, la recensione del film di Danny Boyle (Trailer)

Per la regia di Danny Boyle (The Millionaire) esce il 26/09/19 in Italia il film “Yesterday”. Un film che omaggia i The Beatles e il loro impatto musicale.

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Yesterday
fonte: imdb

Yesterday, uscito ieri 26/09/2019 nelle sale italiane, è un film di Danny Boyle e ci pone dinanzi un interessante quesito: che mondo sarebbe senza i The Beatles?

Dal regista di Trainspotting, The Millionaire e Steve Jobs e dalla sceneggiatura di Richard Curtis (Oscar per Quattro matrimoni e un funerale) prende vita Yesterday, commedia dall’humor british facile, distribuita nello scorso giugno negli USA e in Italia solo, per l’appunto, ieri.

Una vita da musicista che cambia dall’oggi al domani, passando per Yesterday

Jack Malik è un musicista in erba, alterna la non stimolante carriera da magazziniere a quella di cantautore per piccoli bar e festival musicali. La sua vita cambia, quando, senza apparente motivo, il mondo si dimentica dei The Beatles. Le loro canzoni, i loro momenti iconici, il loro impatto sul mondo della musica e non solo (forse nella formula segreta della Coca Cola ci sono proprio i Beatles), tutto vanificato.

Inizia da Yesterday, uno dei singoli più iconici e importanti della band di Liverpool, l’ascesa di Jack. Il primo disco, i primi successi, i tour, le promozioni, la vita da superstar. Il mondo cambia e cambia anche quello di un protagonista che incide le canzoni dei suoi miti al posto loro.

Ottimo plot, meno il resto

Un plot sicuramente divertente e interessante, non pienamente sfruttato per un Yesterday che non riesce a essere più che una commedia romantica dalle tinte nostalgiche. Il film scorre nelle sue quasi due ore con leggerezza senza farsi prendere eccessivamente sul serio. La mano dell’esperto regista è notevole e marcante, con inquadrature spesso distorte come simbolismo del surreale e del pericolo imminente – quell’Help me! che grida non come canzone ma come vera richiesta d’aiuto – che si cela per il nostro protagonista.

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Simpatico il ruolo di Ed Sheeran che interpreta se stesso e le citazioni alla cultura pop distorta nel mondo senza Beatles, anche se non molto approfondita e trattata superficialmente.

Abbey Road

Il problema di Yesterday è che poco informa e poco aggiunge su quella che è stata la storia dei vari McCartney e Ringo Star, ne riscopriamo i luoghi come il celebre marciapiede di Abbey Road, titolo omonimo dell’album che ieri ha compiuto 50 anni. Poco dal punto di vista storico, scarno dal punto di vista di un pathos che decide di oscurarsi per lasciare spazio al romanticismo e a una nostalgia che però non commuove particolarmente.

Un peccato, perché da registi come Boyle e sceneggiatori come Curtis era lecito aspettare quel qualcosa in più, ma eccetto qualche singolo rivisitato che offre qualche spicciolo minuto di pelle d’oca, il film manca dell’impatto emotivo. Un incipit tra i più belli degli ultimi anni nel mondo del cinema, quasi necessario per differenziarsi dalla moda dei bio-pic musicali che dopo il trionfo al box-office di Bohemian Rhapsody dello scorso anno stanno penetrando con violenza nelle sale, basti vedere il Rocketman uscito sempre quest’anno.

Una chitarra un po’ stonata

Per concludere, Yesterday è un film che merita pienamente la sufficienza ma non riesce ad andare oltre, risultando allo stesso tempo sì leggero ma anche svuotato di coraggio narrativo, a discapito di quello artistico e tecnico che risulta apprezzabile, un esercizio di stile non straordinario ma comunque discreto. Un potenziale non sfruttato a dovere che si perde tra love story e british-humor molto meno ispirati di quei quattro ragazzi di Liverpool che la pellicola non dimentica comunque di omaggiare – con simpatia -degnamente.

Trailer ufficiale di “Yesterday”

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Nato a Belvedere Marittimo (CS) il 06/05/1994. Da sempre appassionato di scrittura e giornalismo. Scrive su quelle che sono le sue più grandi passioni: sport, media, Tv e soprattutto cinema. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Salerno e attualmente studente della laurea specialistica Corporate Communication & Media.

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