Calcio
Alessio De Giuseppe, la carriera del giovane giornalista sportivo di DAZN
Dalle prime esperienze a Bologna alla narrazione dello scudetto del Napoli: il percorso di un giornalista classe ’98 che racconta il calcio da dentro

Alessio De Giuseppe è una delle figure emergenti del giornalismo sportivo italiano. Nato nel 1998 a Bologna, ha mostrato fin da giovanissimo una forte vocazione per il racconto sportivo e la cronaca. I primi passi nel mondo dell’informazione li ha mossi tra Radio Bologna Uno ed èTv – Rete7, due realtà che lo hanno formato sia professionalmente che umanamente.
Parallelamente alla sua esperienza sul campo, ha completato il proprio percorso accademico all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, dove ha studiato dal 2017 al 2020, consolidando le basi teoriche del mestiere giornalistico.
Dagli esordi a èTv all’esperienza in GEDI
Nel settembre 2016, Alessio De Giuseppe entra stabilmente nella redazione di èTv, dove rimarrà fino all’agosto 2021 con un incarico a tempo pieno. In questi anni si distingue per il suo stile diretto, empatico e sempre attento alla dimensione umana degli eventi sportivi.
Nel 2018 avvia una collaborazione con il Gruppo Editoriale GEDI, in particolare come giornalista e corrispondente per Radio Capital. Un rapporto che si è mantenuto costante nel tempo e che gli ha permesso di approfondire le dinamiche del giornalismo radiofonico e di ampliare la propria visibilità nazionale.
Il ruolo in DAZN e il racconto dello scudetto del Napoli
Dal settembre 2020, Alessio De Giuseppe entra a far parte della squadra di DAZN Italia in qualità di giornalista televisivo e field producer. In questo ruolo ha seguito da vicino alcune delle principali squadre di Serie A, distinguendosi per la capacità di offrire una narrazione coinvolgente e approfondita.
Il suo contributo più riconoscibile è legato alla stagione 2022/2023, quando DAZN lo ha scelto come inviato embedded del Napoli. Un incarico che gli ha permesso di documentare dall’interno la storica vittoria del terzo scudetto degli azzurri, 33 anni dopo l’ultimo titolo firmato da Diego Armando Maradona. Un racconto appassionato, vissuto a stretto contatto con la squadra e i tifosi, che ha contribuito a rendere il racconto sportivo più autentico e umano.