Campania, attività didattica in presenza a partire dal 9 dicembre

Con l’ordinanza n.95, la situazione scolastica in Campania inizia a sbloccarsi. Da oggi 9 dicembre, infatti, sarà possibile ai bambini fino alla seconda elementare di far ritorno tra i banchi di scuola. La Regione lascia ai sindaci la possibilità, “sulla base di  peculiari criticità accertate […], l’adozione dii provvedimenti di sospensione delle attività in presenza o di altre misure eventualmente necessarie”.

In parte la responsabilità è delegata anche all’Ufficio scolastico regionale e ai dirigenti scolastici. Spetta a loro infatti creare una didattica integrata in modalità sincrona e/o asincrona che, come si legge, “ tenga conto dei singoli contesti, anche familiari”.

Campania, ritorna l’attività didattica in presenza: ecco l’ordinanza regionale

In allegato all’ordinanza, si dispongono le linee guida per le misure di sicurezza precauzionali regionali per il trasporto pubblico locale rivolta a tutte le aziende che controllano il trasporto pubblico locale. Oltre ai principi generali da rispettare (distanziamento sociale, buone pratiche di igiene, organizzazione degli ingressi e degli spazi e in azienda e sui mezzi, uso di dispositivi ed eventuale uso di tecnologie) vengono indicate tutte le varie regole a cui attenersi sugli specifici mezzi di trasporto.

Parlando di scuola, ci preme più considerare il trasporto ferroviario e i servizi di TPL:

Trasporto ferroviario: si dispone il potenziamento dei controlli ai varchi di accesso delle stazioni, con la compresenza di personale addetto alla biglietteria e personale per il controllo dei flussi. Inoltre, bisognerà ridurre l’occupazione alle banchine onde evitare la creazione di assembramenti. Anche l’uso dei posti a sedere va disciplinato anche con l’utilizzo di un’apposita segnaletica.

Servizi di TPL su strada: sugli autobus e sui tram si raccomanda di adibire un’entrata e un’uscita distinte, per evitare un flusso incontrollabile di persone. Si raccomanda inoltre di controllare i titoli di viaggio prima dell’accesso dei passeggeri al mezzo. Giunta la saturazione dei posti a sedere, l’autista potrebbe anche adoperare azioni tese a evitare l’avvento di criticità (non effettuare la fermata).