Nadia Zicoschi, tutto sulla giornalista parlamentare della RAI

È una delle giornaliste più apprezzate, in virtù del suo lavoro come inviata parlamentare. Nadia Zicoschi rappresenta una vera eccellenza del giornalismo sulla tv di Stato. Una carriera – una vita, diremmo – a mamma RAI, dall’innegabile competenza e dal fascino altrettanto luminoso. Scopriamo di più su di lei, ripercorrendone la biografia, con alcuni cenni della sua vita privata e il suo (possibile) profilo Instagram.

Chi è Nadia Zicoschi, giornalista RAI: biografia e carriera

Nata a Roma il 28 giugno 1966, Nadia Zicoschi è ad oggi uno dei volti migliori del giornalismo RAI. Cresciuta con una grande passione per questo mestiere, ha iniziato la carriera giornalistica dopo la laurea in Lettere conseguita alla Sapienza di Roma. Dal 1997 è giornalista professionista.

L’esordio in RAI, invece, è arrivato nel 1991, come recita il suo profilo LinkedIn. Dalla sua biografia su Wikipedia apprendiamo invece che ha debuttato al giornale radio. Tuttavia, apprendiamo che se la sua prima trasmissione è stata “Tornando a casa” su RadioDue. La Zicoschi è passata alla televisione nel 2003, nella redazione politica del TG3 guidato da Antonio Di Bella.

L’incarico di giornalista parlamentare arriva nel 2010, quando il direttore TG2 Mario Orfeo sceglie di affidarle alcuni incarichi in tal senso, ma anche come inviata e conduttrice del TG2 delle ore 13. Dal 2018, invece, è inviata al Quirinale. Nel 2016 è stata insignita del prestigioso riconoscimento di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica.

Nadia Zicoschi, vita privata della giornalista: ha origini russe?

Nadia Zicoschi sembra essere una donna davvero riservata: della vita privata della giornalista sappiamo poco e niente. Il web si interroga sulle sue origini, che qualcuno non ha esitato a definire ‘russe’ o ‘polacche’, dato il cognome; tuttavia, non abbiamo dichiarazioni della giornalista in tal senso.

In Rete abbiamo scoperto un’intervista dell’ormai lontano 2002 in cui la Zicoschi parlava così di sé: “Una vita disorganizzata, una casa lontana dal lavoro, una babysitter gran lettrice ma totalmente inaffidabile alla quale sono più che affezionata”.

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