Regina Elisabetta, l’addio alla sovrana del Novecento a Westminster

È stato un addio lungo, lunghissimo, commosso. Partecipato da tutto il mondo – nella sola Italia, oltre 4 milioni di telespettatori. Il 19 settembre verrà ricordato come il giorno dei funerali della Regina Elisabetta II, scomparsa a 96 anni lo scorso 9 settembre.

La sovrana “entra nella storia dopo aver fatto la storia”, ha detto la BBC, non senza esagerazioni. Settant’anni di regno, salutati da tutto il globo con ascolti da record in tv e una partecipazione di milioni di persone nella capitale britannica.

L’omaggio popolare alla camera ardente di Westminster Hall reso senza pausa per 4 giorni e 4 notti da centinaia di migliaia di sudditi e curiosi; la solennità del funerale di Stato officiato nell’abbazia di Westminster davanti ai potenti della Terra; il trasferimento nel castello di Windsor per un estremo bagno di folla e la tumulazione del corpo. Questi i momenti più significativi di una giornata passata alla storia.

Due minuti di silenzio hanno chiuso le esequie della Regina. Lacrime per la piccola Charlotte, principessina con il principino George, dietro il feretro della bisnonna. Commozione che del resto non ha impedito al cuore della Royal Family di seguire imperturbabile a piedi il passo cadenzato dei cortei della Marina come dell’immancabile Guardia Reale in giubbe rosse e colbacchi neri che hanno accompagnato le ultime processioni dei resti di Sua Maestà verso la dimora finale.