La Nado Italia (Organizzazione Nazionale Anti Doping) ha comunicato di aver trovato Jiri Kovar positivo al THC Metabolita. L’accusa è arrivata dopo i controlli antidoping effettuati dopo gara 5 di finale scudetto del 6 maggio scorso contro la Sir Safety Perugia. Lo schiacciatore presumibilmente potrebbe aver assunto cannabis i giorni precedenti la finale ed è stato sospeso in via cautelare dalla Prima Sezione del TNA su istanza della Procura Nazionale Anti Doping.

Probabili problemi di mercato per la Lube

L’accaduto arriva in piena sessione di mercato ed il futuro dello schiacciatore è incerto poiché potrebbe essere squalificato. Il giocatore dovrà decidere se fare ricorso alla commissione antidoping per effettuare le contro analisi. Se l’accusa venisse confermata per la Lube si aprirebbe un problema, visto che i buchi vuoti nel reparto posti quattro diventerebbero due anziché uno. Un altro problema, che la società dovrà affrontare, è il discorso degli italiani, vista la nazionalità italiana di Kovar e la partenza di Candellaro. La  Lube si sta muovendo sul mercato per trovare un quarto schiacciatore e la squalifica di Jiri Kovar aumenterebbe i problemi di mercato della Lube.

Gara 5 finale scudetto

Gara 5 disputata a Perugia è stata una delle migliori partite giocate da Jiri Kovar durante i playoff. Il posto quattro di Medei ha infatti messo a segno 14 punti con il 65% in attacco ed è stato uno dei punti di riferimento di Micah Christenson. Lo schiacciatore è stato affidabile anche in seconda linea, con il 32% di ricezioni positive ed il 21% di perfette. Kovar ha anche messo a segno anche 2 muri e un ace.

Questo il comunicato stampa della società

A.S. Volley Lube, appresa con rammarico dalla Procura Antidoping la notizia della positività al THC Metabolita dell’atleta Jiri Kovar, sottoposto a controllo dopo Gara 5 di Finale Scudetto a Perugia, prende atto della comunicazione della Nado Italia e si riserva di commentare quanto accaduto quando verrà in possesso di maggiori particolari riguardo la vicenda.