Napoli-Juventus Finale Coppa Italia, Sarri: “Avversario difficile, non dobbiamo commettere errori”

Domani sera allo stadio Olimpico di Roma di scena l’attesissima sfida Napoli-Juventus, finale della Coppa Italia 2019-2020. Una partita che vede tantissimi ex in gioco, in particolare Maurizio Sarri, che avrà l’opportunità di vincere il primo trofeo in Italia proprio contro gli azzurri.

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico bianconero ha toccato tanti temi, dalle emozioni nel ritrovare la compagine partenopea fino alla condizione fisica della sua squadra.

Napoli-Juventus Finale Coppa Italia: le dichiarazioni di Maurizio Sarri

Possibile primo trofeo italiano proprio contro il Napoli?

“Mi girano leggermente i cogl… quando sento dire che io non ho vinto niente in Italia. Ho fatto otto promozioni da una categoria all’altra. Sono andato sul campo in Coppa dei Campioni. È un percorso difficile perché prendere delle promozioni nelle categorie inferiori è difficilissimo. Sono contento di averlo fatto. La voglia di andare a vincere trofei importanti c’è, ma il sentimento prevalente adesso è quello di aiutare giocatori, società e tifosi a vincere. Mi sento proiettato su di noi. Sono concentrato in maniera totale” .

Le condizioni dei suoi:

“Vogliamo trasformare il nostro percorso in qualcosa di concreto. Non possiamo cambiare molto in profondità visto che ci siamo allenati poco in modo collettivo e da adesso in poi ci alleneremo pochissimo. Il periodo è stato strano e difficile, sono quei periodi inaspettati della vita dove ti trovi davanti qualcosa di mostruoso e inatteso. Non esci da situazioni come queste allo stesso modo, puoi migliorare o peggiorare. Ho trovato i miei ragazzi migliorati, più attenti. Io sono più paziente con loro e questo è il frutto del percorso fatto negli ultimi mesi”.

Sulla compagine allenata da Gattuso:

“Mi è rimasta una brutta sensazione, abbiamo perso e commesso errori che contro il Napoli non puoi permetterti. Gli abbiamo concesso gol facili e sotto la linea della palla non eravamo messi nella maniera giusta. Se sbagli contro gli azzurri poi paghi, i piccoli errori non vanno ricommessi”.