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Tecnologia, perdita e recupero dei dati su dispositivi Nas

Guasti hardware, errori umani, attacchi informatici: perché anche i sistemi più affidabili possono fallire e come agire per salvare i propri dati

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Data center

I dispositivi NAS (Network Attached Storage) rappresentano una soluzione sempre più diffusa per l’archiviazione centralizzata di dati sia in ambito domestico che aziendale.

Grazie alla loro capacità di offrire accesso condiviso ai file tramite la rete, i NAS sono diventati strumenti fondamentali per la gestione di grandi volumi di dati e per la protezione delle informazioni sensibili.

Tuttavia, nonostante la loro affidabilità, anche questi sistemi possono essere soggetti a perdita di dati, con conseguenze potenzialmente gravi per utenti e imprese.

Cause principali della perdita di dati su NAS

Le cause della perdita di dati su dispositivi NAS sono molteplici e spesso si intrecciano tra loro. Tra le più comuni troviamo:

  • Guasti hardware: il malfunzionamento di uno o più dischi rigidi, dovuto a usura, danni fisici o problemi elettronici, rappresenta una delle principali fonti di rischio.
  • Errori RAID: sebbene la configurazione RAID offra una certa ridondanza, non è immune da guasti multipli o errori di ricostruzione che possono compromettere l’intero array.
  • Sbalzi di tensione e problemi di alimentazione: sovratensioni, blackout o sbalzi improvvisi possono danneggiare sia i dischi che l’elettronica del NAS.
  • Errori umani: cancellazioni accidentali, formattazioni non volute o configurazioni errate sono frequenti, soprattutto in ambienti non professionali.
  • Attacchi informatici: ransomware e malware possono colpire i dispositivi NAS, criptando o cancellando i dati.
  • Danni ambientali: incendi, allagamenti o esposizione a sostanze dannose possono causare la perdita totale dei dati.

Strategie di prevenzione

Prevenire la perdita di dati su NAS è possibile adottando alcune buone pratiche:

  • Backup regolari: effettuare copie di sicurezza periodiche su dispositivi esterni o su cloud è fondamentale per garantire la disponibilità dei dati anche in caso di guasto del NAS.
  • Aggiornamento del firmware: mantenere aggiornato il software del NAS riduce le vulnerabilità e migliora la sicurezza.
  • Monitoraggio dello stato dei dischi: utilizzare strumenti di diagnostica per controllare la salute dei dischi e ricevere notifiche in caso di anomalie.
  • Gestione degli accessi: limitare l’accesso al NAS solo a utenti autorizzati e implementare autenticazione a due fattori aumenta la protezione contro accessi non autorizzati.
  • Crittografia dei dati: proteggere i dati sia a riposo che in transito tramite crittografia avanzata come AES-256.

Come agire in caso di perdita di dati

Quando si verifica una perdita di dati su NAS, è essenziale agire con cautela per evitare di peggiorare la situazione. Ecco alcune linee guida tecniche:

  • Non tentare il rebuild del RAID senza esperienza: operazioni errate possono rendere il recupero molto più complesso.
  • Spegnere il dispositivo: se si sospetta un danno hardware, è meglio spegnere subito il NAS per evitare ulteriori scritture sui dischi.
  • Non formattare o inizializzare i dischi: queste operazioni possono sovrascrivere i dati rendendo il recupero impossibile.
  • Verificare le connessioni e lo stato dei dischi: talvolta il problema è dovuto a cavi difettosi o connessioni allentate.
  • Affidarsi a professionisti: il recupero dati da NAS richiede competenze specifiche e strumenti avanzati, soprattutto in presenza di configurazioni RAID complesse o danni fisici ai dischi.

Tecniche di recupero dati da NAS

Il processo di recupero dati da NAS può variare in base alla gravità del danno e alla configurazione del sistema. In laboratorio, gli esperti iniziano con un’analisi approfondita di ciascun disco per valutarne lo stato e l’entità del danno.

Successivamente, in ambienti controllati, viene tentata la ricostruzione dell’array RAID per ripristinare la struttura originaria e accedere ai dati. Una volta recuperati, i file vengono sottoposti a una verifica di integrità per garantirne la completezza e la validità.

Nei casi di danni meccanici, l’apertura degli hard disk avviene in camera bianca, un ambiente sterile che previene la contaminazione e permette di intervenire in sicurezza sui componenti interni.

Per chi desidera approfondire le soluzioni professionali vedere anche la seguente pagina sul recupero dati da NAS,

La perdita di dati su dispositivi NAS, in definitiva, può avere un impatto significativo, ma attraverso la prevenzione, la tempestività e l’affidamento a professionisti qualificati è possibile aumentare notevolmente le probabilità di successo nel recupero delle informazioniInvestire in sicurezza, backup e formazione degli utenti resta la strategia più efficace per proteggere il patrimonio digitale di aziende e privati.

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