Cronaca
Rai, la carriera del giornalista catanese Giuseppe La Venia
Dalla notorietà acquisita durante il lockdown al forte rapporto con la sua Sicilia, il profilo del corrispondente Rai

Durante i mesi difficili della pandemia, il volto di Giuseppe La Venia è entrato nelle case di milioni di italiani. Inviato del TG1, La Venia ha seguito in prima linea alcuni dei principali eventi di cronaca degli ultimi anni, distinguendosi per un racconto preciso e vicino alle persone. Originario di Adrano, in provincia di Catania, ha costruito la sua carriera passo dopo passo, partendo da piccole emittenti locali fino ad arrivare alla televisione nazionale.
Biografia e carriera di Giuseppe La Venia: dagli esordi a Telecolor al TG1
Giuseppe La Venia è nato il 28 marzo 1972 ad Adrano. Ha iniziato il suo percorso nel mondo della comunicazione da adolescente, collaborando con l’emittente Radio Studio Italia, dove si occupava della programmazione musicale e delle radiocronache sportive. Dopo le prime esperienze a TVA e come collaboratore per il quotidiano La Sicilia, ha trovato la sua prima importante opportunità a Telecolor, rimanendovi per circa sei anni. Qui si è occupato di sport, cronaca e programmi televisivi, maturando una formazione completa. Un ruolo centrale nella sua crescita è stato quello di Nino Milazzo, allora direttore della redazione, che La Venia ricorda per l’affetto e l’insegnamento ricevuti.
Dopo un breve passaggio a Eventi Sicilia e collaborazioni con La Vita in Diretta e il TG3 Liguria, La Venia ha vinto il concorso in Rai, iniziando la sua esperienza nazionale al TG1, con sede operativa a Roma. La sua notorietà si è consolidata durante il lockdown, con collegamenti quotidiani da Codogno, e successivamente come inviato di guerra in Ucraina e in occasione di altri eventi internazionali.
Vita privata e rapporto con la Sicilia: il legame con le radici
Nonostante una carriera che lo ha portato a viaggiare in tutta Europa, Giuseppe La Venia mantiene un forte legame con la Sicilia. Ogni ritorno nella sua terra natale è l’occasione per riscoprirne le bellezze, ma anche per riflettere sulle criticità ancora presenti, come la gestione dei rifiuti e i ritardi infrastrutturali. La Venia ha raccontato in più occasioni il suo desiderio di vedere una crescita concreta dell’isola. Parallelamente, ha dedicato parte del suo tempo a incontri nelle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani su temi complessi come la guerra, usando un linguaggio adatto alle nuove generazioni.