Cronaca
Euro 5, scatta il blocco ai diesel: da ottobre fermi oltre un milione di veicoli
Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto le regioni più colpite. Roma e Milano pronte a nuove limitazioni. Ecco cosa cambia e quali auto potranno ancora circolare

Dal 1° ottobre 2025 scatterà in Italia lo stop alla circolazione per oltre un milione di auto diesel Euro 5. Il provvedimento, previsto dal decreto legge 121/2023, interesserà i comuni con più di 30 mila abitanti in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto. Una misura drastica per ridurre l’inquinamento della Pianura Padana che però rischia di impattare pesantemente sulla mobilità quotidiana di milioni di automobilisti. E i cittadini si stanno già chiedendo cosa succederà e fino a quando potranno circolare con i loro veicoli. Tutto ciò che c’è da sapere sul blocco all’Euro 5.
Che cosa significa Euro 5 e da che anno sono le auto coinvolte
La sigla Euro 5 identifica la normativa europea sulle emissioni inquinanti in vigore per i veicoli omologati dal 2009 fino al 2015, prima dell’introduzione dell’Euro 6. Le auto diesel Euro 5 e benzina Euro 5 immatricolate in quel periodo rispettano determinati limiti di emissioni di CO2 e di polveri sottili.
Per sapere se un’auto rientra nella categoria Euro 5, è sufficiente controllare il libretto di circolazione. In alternativa, è possibile utilizzare i servizi online regionali o il Portale dell’Automobilista.
Secondo i dati più recenti, in Italia circolano ancora quasi 1 milione di diesel Euro 5 e un numero ancora maggiore di veicoli benzina della stessa categoria.
Fino a che anno potranno circolare i diesel e i benzina Euro 5
La domanda chiave per milioni di automobilisti è proprio questa: fino a che anno potranno circolare i veicoli Euro 5?
Per i diesel Euro 5, le limitazioni inizieranno il 1° ottobre 2025, con modalità diverse da regione a regione. Invece per le auto benzina Euro 5, non è ancora previsto un blocco generalizzato: in molte città continueranno a circolare, salvo futuri provvedimenti specifici.
Il calendario dei blocchi per i diesel Euro 5
Lombardia: stop dal 1° ottobre 2025 nei comuni di fascia 1 e fascia 2 (oltre 30 mila abitanti), comprese Milano (Aree B e C) e altri grandi centri. Dal 2026 il divieto si estenderà anche ai veicoli commerciali.
Piemonte: blocco stagionale dal 1° ottobre 2025 al 15 aprile 2026, nei giorni feriali dalle 8:30 alle 18:30. Le città coinvolte includono Torino, Novara, Alessandria, Asti, Cuneo e altri comuni superiori ai 30 mila abitanti.
Emilia-Romagna: stop permanente dal 1° ottobre 2025 per i comuni con oltre 30 mila abitanti e per l’agglomerato urbano di Bologna.
Veneto: blocco attivo dal 1° ottobre 2025 nei comuni sopra i 30 mila abitanti. In caso di allerta rossa per lo smog, il divieto sarà esteso anche ai veicoli commerciali diesel Euro 5.
Blocco Euro 5, cosa succede nelle grandi città
Roma: dal 1° novembre 2025, scatterà il divieto permanente per i diesel Euro 5 all’interno della Fascia Verde. Chi cerca euro 5 diesel Roma trova dunque conferma: nella capitale i blocchi sono ormai imminenti.
Milano: già oggi vigono restrizioni per i diesel Euro 5 nelle Aree B e C. Per i benzina Euro 5, invece, la circolazione resta al momento consentita.
Cosa succede per i veicoli a benzina Euro 5
Al momento, nessuna delle regioni interessate ha annunciato un blocco generalizzato per le auto benzina Euro 5. La circolazione resterà consentita, almeno fino a nuovi aggiornamenti normativi.
Blocco Euro 5, le deroghe possibili: il programma MoVe-In
Per chi non può sostituire subito l’auto, esiste il programma MoVe-In (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti), attivo in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto.
Attraverso l’installazione di un dispositivo GPS (black box), è possibile continuare a circolare entro un limite annuale di chilometri. Una deroga preziosa per chi usa l’auto in modo occasionale ma non ha la possibilità di cambiarla subito.
Le sanzioni per chi circola in violazione dei blocchi vanno da 163 a 679 euro, con la possibile sospensione della patente in caso di recidiva.
Con l’arrivo del blocco dei diesel Euro 5, la mobilità nelle regioni del Nord cambierà radicalmente. In Veneto si prevede il fermo di oltre 340 mila veicoli; in Lombardia saranno quasi 484 mila.
I blocchi rispondono all’esigenza di ridurre l’inquinamento atmosferico nella Pianura Padana, da anni tra le aree più critiche d’Europa per la qualità dell’aria. Ma restano aperti interrogativi sugli impatti sociali ed economici di un provvedimento che riguarda milioni di lavoratori e famiglie.