Cronaca
AstraZeneca e casi di trombosi. Atteso per domani sera il parere dell’Ema
Si attende la valutazione dell’Agenzia europea per i medicinali su eventuale correlazione con trombosi rare. In molti paesi si valuta l’uso del vaccino anglo svedese solo per certe categorie
![Vaccino AntiCovid Astrazeneca](https://www.zetanews.it/wp-content/uploads/2021/03/vaccino-astrazeneca.jpg)
Ancora una volta il vaccino anglo svedese AstraZeneca si ritrova sotto la lente d’ingrandimento per quanto riguarda le correlazioni con i rari casi di trombosi. Il comitato per la sicurezza dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, dovrebbe emettere una raccomandazione aggiornata mercoledì pomeriggio, 7 aprile.
Un primo annuncio è arrivato dalla commissaria UE alla Salute, Stella Kyriakides. “Siamo in stretto contatto con l’Agenzia europea del farmaco (Ema) sulla valutazione della farmacovigilanza del vaccino di AstraZeneca. La valutazione è attesa per mercoledì”. Fonti interne dell’agenzia, successivamente, hanno ipotizzato anche la possibilità che il responso slitti alla giornata successiva, giovedì 8 aprile. Tema del parere richiesto a Ema è l’esistenza di eventuali collegamenti fra i rarissimi casi di trombosi manifestatisi negli ultimi tempi e l’antidoto elaborato dall’azienda anglosvedese.
Vaccino AstraZeneca, Sileri: “L’Ema potrebbe escludere una determinata categoria”
“Per maggiore precauzione, è possibile che l’Agenzia europea dei medicinali Ema indichi che per una determinata categoria è meglio non utilizzare il vaccino anti-Covid di AstraZeneca”. Ad affermarlo a Radio 24 è stato il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, precisando tuttavia che “questo è successo anche per tanti altri famaci” e che nel caso di AstraZeneca il vaccino è stato utilizzato “in un numero estremamente alto di soggetti, mentre gli eventi trombotici rari segnalati sono pochissimi“.