Calcio
Nocerina-Cavese, una sfida di passione e tradizione tra due piazze storiche
Un crocevia fondamentale per le sorti del campionato racconta anche, e soprattutto, la storia di una rivalità tra le più sentite in Campania
Il calcio in Campania non è solo uno sport, ma un racconto di passione, tradizione e rivalità secolari. Tra queste, il derby Nocerina-Cavese emerge come una delle sfide più sentite, un appuntamento che trascende i confini del terreno di gioco. Due tifoserie storiche della Campania a confronto, due piazze innamorate dei propri rispettivi colori.
Nocerina-Cavese, un crocevia fondamentale per le sorti del campionato
Con i rossoneri al secondo posto e la Cavese in vetta al girone G, il derby di domenica non è solo una questione di orgoglio locale ma può rivelarsi importante per le sorti del campionato.
Certo, non sarà lo stesso senza le due tifoserie, fra le più calorose e spettacolari di tutta la Campania. Sebbene quest’anno, per motivi di ordine pubblico, i tifosi della Cavese non possano essere presenti, seguiranno la squadra con grandissimo entusiasmo. La squadra di Di Napoli, infatti, è prima a +11 proprio sulla Nocerina che è reduce dalla frenata di Fiumicino (0-0 in casa del Boreale ultimo). Per i blufoncé la possibilità di chiudere definitivamente i giochi. Ai molossi di Nappi la possibilità di conquistare tre punti e, ancora una volta, l’amore della propria gente.
Le ultime edizioni del derby hanno regalato emozioni a non finire, con la Cavese che nell’ultimo incontro ha prevalso per 2-1, segnando un momento importante nella storia di questi scontri diretti. Tuttavia, la Nocerina ha dimostrato più volte di poter tenere testa ai rivali, promettendo un match equilibrato e ricco di colpi di scena, come quello del dicembre 2022, quando furono i molossi, decisamente meno quotati, a prevalere.
La storia di una rivalità tra le più sentite in Campania
Ma, come spesso accade, l’importanza di questa partita affonda nella rivalità tra le due tifoserie, un tempo legate da una solida amicizia, ma da diversi decenni divise da acredini piuttosto pronunciate. Lo Stadio “San Francesco” di Nocera Inferiore diventerà domenica 10 marzo l’arena di uno degli scontri più attesi della Serie D, e forse il più importante, per un giorno, dell’intero panorama calcistico, almeno dal punto di vista del tifo.
Due curve caldissime, quelle dedicate al passato di Nocera (la Curva Sud Nuvkrinum) e a un indimenticato campione blufoncé (la Curva Sud di Cava porta, infatti, il nome di Catello Mari). Tanto altro da raccontare in un confronto tutto da vivere. Che, come detto, non vedremo sugli spalti, ma che, inevitabilmente, mette di fronte le due piazze.