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Cronaca

Campania, nel weekend riaprono le discoteche: “Saranno tutte a numero chiuso”

Nel prossimo fine settimana la ripartenza dei locali dedicati all’intrattenimento, che però avranno delle limitazioni molto strette per rispettare le norme anti-Covid. Resta il divieto d’asporto per le bevande alcoliche dopo le 22 sul territorio regionale

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Discoteca concerto
Foto di repertorio

In Campania si procede in modo ragionato verso una riapertura totale. Nel prossimo weekend sarà il turno delle discoteche, come annunciato dal presidente della regione Vincenzo De Luca. I locali saranno tutti a numero chiuso nel rispetto delle norme anti-Covid.

Discoteche in Campania, De Luca: “Rimane divieto di asporto alcolici dopo le 22”

L’attività riprende, e il numero di persone che potrà accedere alle discoteche sarà stabilito in base alla grandezza del locale: “Ieri abbiamo avuto un incontro con tanti gestori di discoteche e deciso che questo fine settimana apriamo anche le discoteche, con alcune prescrizioni di sicurezza. Non avremo l’accesso per centinaia di persone, ma sarà misurato sui metri quadri disponibili. Riprenderà questa attività perché non è possibile che i nostri ragazzi debbano andare magari nelle regioni del nord a divertirsi nel fine settimana, magari riportando qui nel sud anche qualche contagio”.

Inoltre sarà conservato il divieto di asporto dopo le 22 per gli alcolici, che non potranno essere consumati fuori dai locali: “Manterremo il vincolo delle 22 per l’asporto di bevande alcoliche. Si può andare nelle discoteche e nei locali, consumare alcolici all’interno e la cosa che mi ha colpito è che ieri nella riunione degli operatori delle discoteche c’è stato un consenso generale sulla limitazione della vendita di alcolici per l’asporto. I primi che sono interessati ad avere locali gestiti in modo ordinato sono proprio gli operatori. È chiaro che siamo tutti interessati a fare i controlli della temperatura, avere l’elenco di chi prenota i tavoli nelle discoteche, insomma a mantenere un quadro di sicurezza, perché se c’è quella c’è anche l’economia, il divertimento, la movida e la possibilità di ritornare a livelli pre-crisi“.

Nato ad Avellino nel maggio '95 è un giornalista, attivista antimafia e talvolta scrittore un po' troppo malinconico. Grande appassionato di sport, divoratore di libri e ascoltatore incallito dei Pearl Jam.

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