Cronaca
Chiuso Pronto Soccorso di Napoli: al San Giovanni Bosco piovono formiche
Situazione shock all’A.S.L. Napoli 1, invasa per la seconda volta da centinaia di migliaia di formiche. Agitazione al San Giovanni Bosco
![Ospedale San Giovanni Bosco Napoli](https://www.zetanews.it/wp-content/uploads/2021/03/ospedale-san-giovanni-bosco-napoli.jpg)
Fenomeno allarmante quello verificatosi oggi, 19 dicembre, tra le mura del Pronto Soccorso di Napoli dell’ospedale San Giovanni Bosco. Corridoi e stanze occupati da una schiera di formiche; fatto ancor più preoccupante è lo sconcertante rinvenimento degli insetti fra i medicinali della struttura.
Inutile sottolineare lo stupore e la rabbia dei presenti, che hanno assistito alla chiusura dell’accettazione chirurgica dalle 12:00 alle 13:00 per una rapida disinfestazione. La struttura campana si era già trovata sotto i riflettori per la medesima motivazione, ma a quanto pare sembra gradire le luci della ribalta.
Chiuso Pronto Soccorso di Napoli: c’erano una volta…ancora formiche
Poco più di un mese fa, al San Giovanni Bosco, una donna asiatica fu ricoverata e intubata su un letto pieno di formiche. Per quella vicenda un medico e tre infermieri rischiarono il proprio posto di lavoro. Ma cosa deve voler significare il ripresentarsi dello stesso episodio a distanza di un mese? Mancanza totale di igiene e sicurezza.
I fatti che hanno visto protagonista il Pronto Soccorso di Napoli non smettono di preoccupare la popolazione locale e non.
L’ambiente ospedaliero deve poter garantire tutte le condizioni indispensabili al paziente, obiettivo che l’Asl napoletana sta mancando del tutto.
La seconda invasione delle formiche rappresenta un vero e proprio schiaffo morale a tutti coloro che si affidano all’ente sanitario e che notano , così, la totale noncuranza da parte dei piani alti.
Ad aprire uno spiraglio di luce è il membro della commissione Sanità, Francesco Emilio Borrelli, che assicura una vigilanza quotidiana e spietata per evitare che casi del genere possano riaccadere e afferma: “Quello che è successo oggi deve essere l’ultimo capitolo di una saga fatta di incuria e carenze igieniche inaccettabili. Chi mette piede in un ospedale ha il sacrosanto diritto di ricevere le cure in un ambiente salubre e pulito“.
Non saranno di certo un paio di frasi ben dette e un pizzico di immancabile sentimentalismo a tranquillizzare la popolazione. Cosa bisogna aspettarsi? Scarafaggi, larve o cosa? Noi speriamo un po’ di pulizia ed igiene.