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Abbiamo cambiato il modo di fare vacanza. Ecco qual è la nuova tendenza post-Covid

Per le prossime vacanze invernali, primaverili e anche per quelle estive si prevede un’impennata di prenotazioni di viaggi organizzati

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Trekking

L’emergenza sanitaria ci ha cambiati. Abbiamo modificato persino le nostre abitudini, tanto che gli esperti predicono nuove tendenze riguardo alle nostre nuove preferenze. Tra queste il modo di fare vacanza. Per le prossime vacanze invernali, primaverili e anche per quelle estive si prevede un’impennata di prenotazioni di viaggi organizzati. Pochi intimi, in luoghi aperti dove lo sguardo possa spaziare fino all’orizzonte, col verde intorno, per rilassarsi e godere della compagnia degli amici più fidati, del compagno o della compagna, della famiglia.

Il nuovo trend di scegliere viaggi organizzati si è già reso evidente in estate, infatti, spesso gli italiani hanno scelto di partire qualche giorno con tour organizzati per vivere esperienze vere, che cambino il punto di vista sul mondo, come possono essere le escursioni in montagna o il trekking in campagna e sulle coste.

Il trekking sulla Via degli Dei, ad esempio, il percorso a piedi che collega il centro di Bologna a Firenze, nell’estate 2019 è stato scelto come meta di vacanza da 12 mila persone. Nell’estate 2020 questa meta si è riconfermata per richiesta anche perchè è risultata essere un posto perfetto per rifugiarsi dagli assembramenti a rischio Covid. Infatti è stata una delle mete di escursioni e tour trekking più gettonate del tour operator online Tramundi che offre una grande varietà di escursioni e percorsi di trekking organizzati, tra cui anche quello sulla Via degli Dei. Percorrere a piedi questo percorso significa entrare davvero in contatto con il territorio che ci circonda e con le persone che lo abitano, con la bellezza del paesaggio tutt’intorno e con la storia millenaria di Etruschi e Romani, le cui strade costruite sono ancora ben visibili, per un’esperienza unica che coniuga benessere fisico e psicologico.

Ma ci sono alcuni errori che molti “camminatori” alle prime armi fanno spesso, e di cui vi vogliamo mettere in guardia. Innanzitutto, considerando che la camminata ogni giorno inizia all’alba, la prima cosa da non fare è non fare colazione. La seconda è quella di non mangiare troppo, infatti l’equilibrio è sempre la regola d’oro. Se si è alle prime armi, poi, mai prendere scorciatoie o allontanarsi dalla guida turistica. Si rischia di ritrovarsi in mezzo al sentiero quando scende la notte. Il che potrebbe sembrare particolarmente intrigante e avventuroso, ma la realtà è che sarebbe pericoloso, in parte per il freddo e in parte perché si potrebbero incontrare svariate tipologie di animali autoctoni.

Questi erano gli errori da non fare, ma passiamo ai consigli per i nuovi escursionisti. Durante il primo giorno, bisogna camminare lentamente e fare spesso delle pause. Inoltre, è utile informarsi prima sulle condizioni meteo del luogo prescelto per il trekking, così da organizzare lo zaino con impermeabili, cappelli, ecc. Un altro consiglio che si rivelerà molto utile è quello di acquistare le scarpe e le calze da trekking adatti prima di intraprendere il viaggio.

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