Cronaca
Allarme Smog Avellino: ordinanza del sindaco Festa, commercio e riscaldamenti nel mirino
È arrivata la misura per combattere le polveri sottili da parte del primo cittadino del capoluogo irpino
L’allarme smog ad Avellino è sempre al centro delle cronache cittadine. È di queste ore l’ufficialità dell’ordinanza del sindaco Festa riguardo questa tematica. Vediamo nel dettaglio cosa prevede questa misura che ha l’obiettivo di diminuire sensibilmente le polveri sottili che fanno registrare sempre più sforamenti dei limiti consentiti.
Allarme Smog Avellino: i dettagli
Nel mirino di questo provvedimento ci sono anche ristoranti, pizzerie e riscaldamenti delle abitazioni. Vietata la combustione di biomasse legnose per attività di ristorazione e panificazione. Si salvano solo coloro che hanno installato l’abbattitore che permette di ridurre le emissioni dell’80%.
Per quanto riguarda i privati, divieto assoluto di combustione per stufe a pellet, caminetti ed elettrodomestici. È possibile utilizzarli solo nel caso si possegga la strumentazione per limitare le polveri sottili.
Le sanzioni per chi non osserverà tali restrizioni saranno molto salate e sono stati rafforzati anche i controlli. Un’ordinanza che farà molto discutere, poiché interessa in particolare i commercianti di Avellino. Una misura drastica poiché le polveri sottili hanno fatto registrare numerosi sforamenti dei pm10 dall’inizio del nuovo anno.
La cittadina irpina si rivela una delle più colpite da questa problematica e in passato, nonostante i blocchi massicci del traffico, non si è riusciti a risolvere.
Allarme Smog Avellino: ecco l’ordinanza