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Covid in Italia, da lunedì 3 gennaio altre quattro regioni in fascia gialla

Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia cambiano colore e si aggiungono a Liguria, Marche, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, province autonome di Trento e Bolzano. Il resto dell’Italia resta in bianco per ora

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Roberto Speranza

La variante Omicron continua la sua corsa in tutta Italia. Il notevole incremento di casi positivi al Covid-19 ha spinto il Governo a introdurre nuove restrizioni e costretto altre quattro regioni a cambiare di colore. Lombardia, Lazio, Piemonte e Sicilia passerano in zona gialla da lunedì 3 gennaio.

Queste 4 regioni fanno salire a 11 il totale delle regioni e province autonome in fascia gialla dove c’erano già Veneto, Marche, Liguria, Calabria, Friuli-Venezia Giulia e province autonome di Trento e Bolzano. Il resto dell’Italia resta in zona bianca per ora.

Il passaggio dalla zona bianca alla gialla scatta al raggiungimento di tre parametri: incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e quello nelle terapie intensive al 10%.

Covid, le regole in zona gialla

La zona gialla rispetto a quella bianca ha quasi tutte le stesse regole, la differenza fondamentale è l’obbligo della mascherina anche all’aperto. In zona gialla, così come in zona bianca, non ci sono limitazioni agli spostamenti. Tutti i negozi sono aperti, così come bar, ristoranti e tutte le attività produttive senza limiti di orario. Le restrizioni sono quelle inserite dal nuovo Ddl legate al Super Green pass che ormai serve per quasi tutte le attività al chiuso e all’aperto.

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