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Viaggi

Irpinia, il Santuario di Montevergine è una meraviglia intrisa di storia e tradizione

Un luogo che incanta e ispira, offrendo ai suoi visitatori non solo un momento di riflessione spirituale, ma anche un’immersione in una terra meravigliosa

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Il Santuario di Montevergine, immerso nel cuore verde dell’Irpinia, rappresenta non solo un simbolo spirituale ma anche un gioiello incastonato nella rigogliosa natura della provincia di Avellino. Questo maestoso complesso monastico mariano, situato nella frazione di Montevergine nel comune di Mercogliano, è uno dei luoghi di culto più venerati e visitati del Sud Italia. Famoso per il suo prezioso quadro della Madonna di Montevergine, patrona della Campania, il Santuario si staglia a oltre 1200 metri di altitudine sul monte Partenio, offrendo una vista spettacolare che abbraccia l’intera valle.

La storia dell’Abbazia perla d’Irpinia: un esempio di cultura e tradizione

La storia del Santuario inizia nel XII secolo con l’arrivo di Guglielmo da Vercelli, un monaco eremita che scelse la solitudine del monte Partenio per una vita di preghiera e penitenza. La sua devozione creò un luogo sacro che ben presto divenne un centro di pellegrinaggio e di spiritualità. Fondatore dell’Ordine dei Monaci Verginiani, che aderiva alla regola benedettina, Guglielmo contribuì non solo alla crescita spirituale ma anche culturale e sociale della regione. Col passare dei secoli, il Santuario si arricchì di opere d’arte e architettura, diventando un punto di riferimento per fedeli, santi, papi e sovrani.

Il Santuario di Montevergine non è solo un faro di spiritualità, ma anche un esempio di come cultura, storia, natura e tradizione possano intrecciarsi armoniosamente. È un luogo che incanta e ispira, offrendo ai suoi visitatori non solo un momento di riflessione spirituale, ma anche un’immersione in Irpinia. Una visita al Santuario, quindi, è un viaggio nell’anima di una regione che ha tanto da offrire sotto ogni aspetto.

L’Irpinia, con la sua natura incontaminata e il suo patrimonio storico-culturale, fa da cornice a questo sito di incomparabile bellezza. La regione offre un connubio perfetto tra spiritualità, arte, storia e natura, rendendo il viaggio al Santuario un’esperienza che appaga sia lo spirito sia i sensi.

Santuario di Montevergine, la leggenda di Mamma Schiavona e la Juta dei Femmenielli

Il 12 settembre, Ospedaletto d’Alpinolo celebra con fervore la festa del Santissimo Nome di Maria, un evento profondamente radicato nelle credenze popolari e religiose del sud Italia. Al centro di questa celebrazione vi è il Santuario di Mamma Schiavona, un luogo di culto risalente al Medioevo, meta di pellegrinaggi noti come “juta”. La storia di Mamma Schiavona, la Madonna Nera di Montevergine, è intrisa di leggende e racconti che si mescolano con la realtà storica.

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Questa venerata figura emerge dalla raccolta “Rituali e canti della tradizione in Campania” di Roberto De Simone, dove si narra la storia delle sette Madonne, sei bianche e una nera, quest’ultima ritenuta la più “brutta”. Sentendosi offesa, la Madonna Nera si rifugiò sul Monte Partenio. La leggenda narra poi che divenne la più bella tra le sorelle, celebrata due volte l’anno, a febbraio e settembre, simbolo di accoglienza e perdono.

La sua fama di protettrice e perdona-tutto è legata ad un episodio del 1256, quando liberò due giovani omosessuali condannati per il loro amore. Questo gesto trasformò la percezione della comunità nei suoi confronti, facendola diventare un simbolo di protezione per gli ultimi, i deboli, i poveri e gli emarginati.

La festa di oggi non celebra solo un’antica tradizione religiosa, ma anche un messaggio di accettazione e amore universale, un’eredità lasciata dalla Madonna Nera, venerata nell’Abbazia di Montevergine.

Come arrivare al Santuario di Montevergine con l’auto e via funicolare

Uno dei modi più affascinanti per raggiungere il Santuario è attraverso la storica funicolare di Mercogliano. Questa, con la sua lunga storia iniziata nel 1929 e il suo recente rinnovamento nel 2005, non è solo un mezzo di trasporto ma una vera e propria esperienza di viaggio. Ascendendo la montagna, i visitatori possono godere di una vista mozzafiato sull’Irpinia, arrivando al Santuario immersi in un paesaggio che unisce la maestosità della natura alla spiritualità del luogo.

Per coloro che preferiscono viaggiare in auto, il percorso inizia dall’autostrada Napoli-Bari, uscita Avellino Ovest, seguendo poi la strada Nazionale e la statale da Ospedaletto d’Alpinolo. Questa opzione è ideale per chi cerca flessibilità e desidera godere delle bellezze naturali e paesaggistiche della regione.

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L’orario delle messe giorno per giorno

Gli orari delle messe al Santuario di Montevergine sono i seguenti: nei giorni feriali, le messe si tengono alle 08:30 e alle 11:00 dall’8 gennaio. Dal 2 al 5 gennaio, aggiungono anche le messe alle 10:30 e alle 12:00. Il sabato, le messe sono alle 08:30, 11:00 e 17:00. Nei giorni festivi, le messe sono alle 08:30, 09:30, 11:00, 12:30 e 17:00, con Lodi mattutine alle 8:00 e Santo Rosario e Vespri alle 16:00.

Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, è fotoreporter e giornalista nel settore dell'informazione sportiva. Laureato con lode in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l'Università degli Studi di Salerno, e nel 2018 in Corporate Communication e Media nello stesso ateneo. Passionale, creativo, amante della comunicazione face-to-face, è da sempre patito di calcio, del quale è affascinato in ogni sua sfaccettatura. Ha praticato la pallacanestro a livello agonistico per diversi anni. Tra i suoi hobby non si possono tralasciare la musica, la fotografia e la cucina.

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